ERNIA

ERNIA, QUANDO POP E RAP STANNO ALLA GRANDE INSIEME.

L’autore di Bimbi si è fatto grande. Matteo Professione, in arte Ernia, non ha mai amato etichette e convenzioni. Sarà per questo che ha scelto di fondere il pop con il rap puro. Proprio quest’ultimo è stato il retroterra sonoro della sua adolescenza milanese: quel genere che non ha paura di essere sporco quando deve, che non paga l’assenza di orpelli e facili ritornelli, che usa le parole come grimaldelli. Nel tempo Ernia ha capito che questa eredità “urban” poteva incontrare i colori del pop senza temere di sporcarsi. Questa nuova consapevolezza non ha fatto altro che preparare il successo. Superclassico.

Il pezzo accompagna l’uscita di Gemelli, “il mio migliore disco di sempre” che guarda caso ha conquistato il metallo più ambito: il platino. Inoltre la canzone è stata in testa alla Top Singoli, per mesi stabile nella classifica delle hit radiofoniche.

A 27 anni Ernia è un artista completo che può contare su collaborazioni prestigiose e “ibride” come la sua musica: Ghali, Guè Pequeno, Sfera Ebbasta ma anche Pinguini Tattici Nucleari con Ferma a guardare. Dopo 68, secondo album in studio, Gemelli rappresenta proprio il momento della maturità: un’apertura seria, sincera, verso la contaminazione. Il titolo evoca infatti “due facce molto simili che possono avere caratteristiche molto diverse”. Tradotto: pop e rap si guardano, si studiano, si affrontano e si ritrovano, complici di un’avventura condivisa che può dare tanto alla next gen italiana.