SAMUEL

SAMUEL, L’ESPLORATORE DEL SUONO CHE PARLA L’ALFABETO ELETTRONICO.

Se il mondo fosse una discoteca-labirinto sapremmo a chi chiedere di entrare. I fan avranno capito il riferimento al pezzo del 2000 Disco Labirinto, ideale a tratteggiare una personalità in costante esplorazione. Quella di Samuel Romano, semplicemente Samuel per chi è cresciuto con i Subsonica. Lui con chi è cresciuto? Con Francesco De Gregori, Fabrizio De Andrè e Paolo Conte nella testa. Da adolescente entra nella prima discoteca e scopre la techno. Allora che cosa fa un esploratore? Anche quando sembra impossibile cerca un collegamento, una via per fondere insieme la profondità dei cantautori e la vitalità della nuova musica elettronica.

Nell’estate del 1996, con il chitarrista Max Casacci e il tastierista Boosta decide che il nome “Amici di Roland” non descrive al meglio l’identità del gruppo. Nascono i Subsonica. Da lì parte un viaggio ultraventennale che, un disco dopo l’altro, eleva la band torinese al rango di pilastri del nostro rock elettronico. La voce di Samuel scandisce le “nuove ossessioni” dei giovani tra i Novanta e i Duemila, affamati di un sound diverso, melodico e al contempo dissonante, utopico e distopico insieme. In mezzo tanti riconoscimenti, dai TRL Awards al Premio Italiano della Musica fino ai prestigiosi MTV Europe Music Award.

Nella sua carriera di frontman e dj Samuel collabora con tanti artisti: Antonella Ruggiero, l’indimenticato Franco Battiato, i Linea 77, Cristina Donà, il side project Motel Connection dove imbracciando una chitarra esplora inediti tappeti sonori.

Solista dal 2016, ha sperimentato la tv sul palco di Sanremo (dopo la prima volta con i Subsonica) e si è riscoperto nella veste di giudice a X-Factor. A inizio 2021, quattro anni dopo l’album Il Codice della Bellezza, pubblica Brigatabianca.

Un ritorno alle origini, perché come ha più spesso dichiarato “l’elettronica è il mio alfabeto”. In questo linguaggio ritrovato la bandiera è un simbolo potentissimo. Quello che pianta l’esploratore, quando arriva alla meta.